martedì 7 agosto 2018

UN WEEK END A POCHI CHILOMETRI DA CASA



Agosto,  week end di partenze, autostrade piene e caldo torrido. Il camper è lì che ti chiama, ti strizza l'occhio. E' sotto casa, lo guardi tutta la settimana, ogni giorno che passa, lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e finalmente venerdì. Destinazione? Questa volta destinazione intelligente, pochi chilometri, niente autostrada ed alla ricerca del fresco. Sono anni che Claudia, mia moglie, propone di andare a Fiumalbo, un piccolo paesino dell'appenino modenese, ultimo baluardo, prima di passare in Toscana e tutte le volte, non ispirandomi molto come destinazione, ero riuscito a trovare un'alternativa. Questa volta no, ho voglia di fresco e non ho voglia di rimanere imbottigliato nel traffico, ed allora, Fiumalbo, eccoci arriviamo. Esco dal lavoro e dopo aver caricato il camper dello stretto necessario, doccia, sono le 18,00, si parte. Da casa sono solo 73 chilometri, ma la strada dopo un pò, diventa tortuosa. Si parte con l'aria condizionata accesa, ma la speranza che poi diventa certezza, è di spegnerla, non appena la strada comincia a salire. Si va verso Maranello ed a Pozza si fa la rotonda e si prende la Nuova Estense. La strada non sale subito, ma dopo pochi chilometri, proviamo ad aprire i finestrini, ma ancora niente, l'aria è ancora calda. Si prosegue, aria condizionata accesa, ma ancora per poco. Arrivati all'altezza del bivio per Serramazzoni, la strada comincia a salire con più decisione e......finalmente l'aria è diversa, è più fresca e non ci sembra vero, si spegne l'aria condizionata e si aprono i finestrini. Dopo una settimana di caldo asfissiante, siamo davvero felici, felici con poco, ma felici e freschi. Si continua a salire, non c'è traffico, si passa Pavullo ed il fresco aumenta di pari passo alle curve. Il furgone sembra risentire positivamente del fresco, va su spedito, non sente la salita, le curve le affronta senza paura, con una mano sul cambio ed una sul volante, sembra di essere in pista. Le macchine dietro, si avvicinano, si fanno sotto, ma non conoscono la ripresa di un van, 5,40 di lunghezza, agile, leggero, affondo il piede sull'accelleratore e....restano con un palmo di naso, restano dietro, non si passa 😂. La temperatura sul cruscotto è uno spettacolo, continua a scendere. Siamo partiti che segnava 38°, man mano è scesa, 30°, poi 25° ed arriviamo a Fiumalbo che ne segna 21°, sono le ore 20,00.  A Fiumalbo c'è un punto sosta (impostare sul navigatore via circonvallazione) che sta diventando un'area sosta, ed attualmente è gratuito. E' un terreno sterrato, che costeggia il fiume ed è praticamente a 300 metri dal paese ed il rumore dell'acqua del fiume si sente e ci terrà compagnia anche di notte. Il comune ha già provveduto a costruire il carico e scarico, ma ancora non funziona, ma lavorano per fare una bella area sosta. L'area è abbastanza piena, ma noi con il van, troviamo facilmente posto, ci infiliamo tra un camper ed una macchina, si perché essendo parcheggio libero, qualche macchina si intrufola, ed apriamo tutti gli oblò, i finestrini ed il portellone. L'aria passa che è una meraviglia, è fresca e butta fuori tutto il caldo accumulato in una settimana. Ci cambiamo, e via, dopo una settimana di lavoro, una pizza, riveriti e serviti ce la meritiamo. Il paese è lì, due passi e siamo in centro. Non c'è molta gente, si passeggia bene, non ci sono molti locali, ma troviamo una pizzeria con i tavoli in terrazzo all'aperto. Fa per noi, due pizze, una birra, caffè e dolce, si ce la godiamo tutta, questa frescura. Intanto sta diventando così fresco, che ci vuole qualcosa sulle spalle....incredibile, siamo passati a girare nudi per casa ad usare il golfino. Troppo bello.
Passeggiamo per le viuzze di Fiumalbo, un pò per goderci il fresco ed un pò per digerire la pizza. Notiamo che in un paese così piccolo non mancano le chiese, ne abbiamo contate almeno 6, c'è qualche negozietto, dei bar, un albergo, una banca, una ferramenta e degli impianti sportivi con campi da calcio, inoltre il fiume invita a pescare, seppure con delle limitazioni. Insomma, non manca nulla. Torniamo al camper, l'area sosta è al buio e ci godiamo il cielo stellato.  Ancora questo posto ci sbalordisce, il fresco si sente e si dorme sotto le lenzuola ed a metà nottata, si tira anche il pannettino, insomma, tutta un'altra storia rispetto a casa.
Sabato mattina, la sveglia non suona, anche perchè nessuno l'ha puntata, quindi con calma ci si alza, colazione e poi si visiterà il paese di giorno. Il paese ha una piazza centrale, dove c'è la chiesa principale ed attraversandola, ci accorgiamo che stanno srotolando un tappeto verde e montando un palco, ci sarà la notte bianca. Siamo anche fortunati, in serata ci sarà musica e bancarelle, insomma non ci annoieremo di certo. Per pranzo torniamo al camper, riusciamo ad aprire il tendalino, mettiamo sedie e tavolo e pranziamo. Il fiume ci scorre vicino ed oltre al rumore, porta con se aria fresca e si sta benissimo. Finito il pranzo, riceviamo la visita di Tina e Paolo, camperisti anche loro ed iscritti a diversi gruppi su fb. Ci conosciamo, due chiacchiere veloci, loro sono diretti in un'altra area sosta, un pò più su, verso la cima della montagna. Noi invece ci godiamo il fresco. Tempo un paio d'ore e vediamo con sorpresa Tina e Paolo che ritornano, hanno deciso di sostare a Fiumalbo, l'altra area era un pò isolata, anche se con diversi camper. Così, loro già pronti si avviano a conoscere il paese e noi li raggiungiamo poco dopo. Assieme a loro passeggiamo per le vie del paese, notando che oltre al palco, ci sono anche punti di ristoro e l'immancabile banco dove spillano della buona birra. Decidiamo di cenare a base di gnocco e tigelle e ci tratteniamo fuori per cena. Nel frattempo, oltre ad un gruppo che si esibisce sul palco, con musica moderna, in un paio di angoli del paese, troviamo musicisti da strada che allietano i presenti. Insomma, il paese è vivo si sta riempendo sempre di più. In tarda serata, torniamo al camper ma prima di andare a dormire, ci sediamo tutti e quattro e ci facciamo un paio di buone birre fresche. Se la notte precedente abbiamo dormito al fresco, questa notte è ancora più fresca, così tiriamo fuori il panno di emergenza e questa sera ci si copre.
Domenica, tempo di mercato a Fiumalbo, dopo la sveglia e la colazione, un bel giro alle bancarelle del mercato e poi si ritorna per le vie del paese. Alcune si inerpicano e ci perdiamo, girando tra le viuzze, cercando di scorgere panorami diversi. E gira che ti rigira, lo stomaco comincia a farsi sentire, è ora di pranzo, si apparecchia davanti al camper di Tina e Paolo, che fa ombra e si pranza. Dove ci sono dei camperisti, non si resta mai a digiuno. Il pranzo naturalmente si prolunga piacevolmente, anche perchè si sta bene al fresco e le chiacchiere fanno da contorno.
Poi a Claudia, viene in mente di voler mettere i piedi nel fiume e così tutti, scendiamo facilmente al fiume che scorre vicino al punto sosta e se ancora non eravamo soddisfatti del fresco, con i piedi in acqua, il fresco sale per tutto il corpo. A metà pomeriggio, poteva mancare la birra fresca? E no e poi si sa, quando si è in compagnia.... La domenica ormai volgeva al termine e mentre Tina e Paolo, ci salutano, noi ancora non ne abbiamo voglia di rientrare al caldo, quindi decidiamo di cenare e poi rientrare. A casa troviamo 30 gradi fuori e 28 in casa, insomma.....stavamo meglio in camper......come sempre d'altronde, perchè camper è sinonimo di vacanza, di vita all'aria aperta e di spensieratezza. Il camper...un'altra vita.



Racconto gentilmente offerto dalla Cioccolateria Vetusta Nursia (clicca sul nome per il sito)

                                                         Cioccolateria Vetusta Nursia

giovedì 2 agosto 2018

Un week end a Longiano (FC)




UN WEEK END A LONGIANO (FC)



Nella valle del Rubicone, sulle prime colline fra Cesena e Rimini, il territorio di Longiano si estende fra la via Emilia e le campagne collinari ricca di uliveti ed alberi da frutto. Il centro storico è costituito da due nuclei: da quello settecentesco, situato nella parte più bassa, ed una parte alta di origini alto medioevali. Quest'ultimo è caratterizzato da una doppia cinta muraria ottimamente conservata e da un reticolo di strade circolari che culminano nella Piazza Malatestiana e nella Corte Carlo I Malatesta, dove troviamo la duecentesca Torre Civica e l'imponente Castello Malatestiano.



Cosa vedere: Il Castello Malatestiano - I musei della Ghisa, d'Arte Sacra, del Territorio e la Galleria delle Maschere - L'Ottocentesco Teatro Petrella - La Collegiata di san Cristoforo - Il Santuario del Santissimo Crocifisso.

Il territorio Longianese offre inoltre numerosi sentieri e percorsi per camminate ed escursioni anche in MTB.

A Longiano potete trovare olio extravergine, vini come il Sangiovese ed il Trebbiano ed a secondo dei periodi, ciliege, albicocche,susine e pesche.

Manifestazioni: 

Maggio - Festa degli antichi mestieri
Giugno - Sagra della Ciliagia
Luglio -  Vini e sapori in strada e settimana Longianese
Ottobre - Festa dell'Uva
Dicembre e Gennaio - Longiano dei presepi

DOVE SOSTARE

Area attrezzata camper in Piazza Racca, vicino al Teatro Petrella: 12 posti camper (non riservati), acqua, pozzetto e servizi igenici.
Da Via Circonvallazione, sotto i giardini pubblici.
Coordinate GPS: 44°4'23.90° N - 12°19'35.830° E


Santuario del Santissimo Crocifisso
Teatro Petrella
                                           






                                                                                                                                 (fonte PleinAir)