Cosa c'è di meglio che coricarsi all'una di notte e fare il resoconto di una giornata vissuta pericolosamente. Ieri è stata una giornata altamente istruttiva e nello stesso tempo è stato come essere salito sulle montagne russe. Un tourbillon di emozioni che ti ubriacano, ti mandano in estasi, ti inebriano ma, ma poi come spesso accade, due sberle ti riportano alla realtà. Ma come si dice, ciò che non uccide fortifica e....ed è dalle esperienze negative che si cresce. Una giornata spesa a prodigarsi per il gruppo, portando a casa discreti risultati, tanta gente conosciuta e gettate le basi per altre opportunità, ma non sei perfetto e mentre felice guardi le stelle, non ti accorgi del tombino aperto e ci caschi dentro come un salame. Ora hai due possibilità, o ci resti per tutta la vita o ne vieni fuori apri lo zaino dell'esperienza e ce le butti dentro. Ecco io sono per la seconda opportunità. Si fa esperienza e si impara dagli errori e garantito che gli stessi non li ripeto. Esperienza. L'esperienza si fa sbagliando ma la si fa anche analizzando pezzo per pezzo, centimetro per centimetro, millimetro per millimetro chi, cosa è perché si è sbagliato e poi si traggono le dovute conseguenze. Solo dopo un'analisi attenta ed obbiettiva puoi finalmente dormire e con un occhio guardi le stelle e con l'altro i tombini. Dentro non ci ricasco.
