venerdì 16 giugno 2017

UNA PASSEGGIATA TRA VALTELLINA E TRENTINO CON AMICI






E finalmente ferie. Una settimana ma pur sempre ferie. Dopo una prima metà di anno molto tribolata, a causa di problemi di salute, finalmente riusciamo a rimettere in moto il camper. Il camper è stata in questi mesi la cosa che più ci è mancata, per noi rappresenta una valvola di sfogo. Partire in camper, anche solo per un week end, libera la mete dallo stress quotidiano. Un pò mi ero dimenticato cosa vuol dire preparare una vacanza in camper, guardi tanti posti che sembrano la meta giusta per poi finire ad andare da tutt'altra parte. Ma questo è il bello di avere il camper, viaggi ancora prima di partire e poi puoi cambiare destinazione in qualsiasi momento. Scrutando anche le previsioni meteo, alla fine si è deciso per la Valtellina, Livigno ed il Trentino.
Seguitemi, vi aggiornerò con foto e tappe e magari suggeritemi qualche deviazione.


Ed eccoci in tipica tenuta da camperista. Veranda aperta, tavola apparecchiata, sedie, ed un buon pranzo. Dopo circa tre ore di viaggio, la nostra prima tappa è Morbegno. Paesello a me caro, perché ci ho vissuto per 10 anni. Qui c'è un'area sosta camper con la quale ho fatto una convenzione con il mio gruppo e quindi ci verrà applicato uno sconto del 10% sulla tariffa. In quest'area sosta aspettiamo i nostri amici di Modena, Maurizio e Raffaella con i quali passeremo il resto della vacanza. Ma questa mattina dopo ben 34 anni, ho rivisto ed abbracciato il mio più caro amico. È stata una emozione immensa. Quando le amicizie sono vere durano per sempre. 
Dunque siamo a Morbegno. Questa sera c'è la manifestazione "La Mezzanotte Bianca" con negozi aperti e spettacoli. Domani faremo un bel giro lungo la ciclabile che fiancheggiata il fiume Adda e Lunedì ripartiremo alla volta di Livigno.
Ciao ciao. Al prossimo aggiornamento.

Domenica 18 giugno

Dopo esserci svegliati con molta calma, ci siamo organizzati per fare una passeggiata in bicicletta. Vicino all'area sosta passa una deliziosa ciclabile che da Morbegno porta a Colico.  Piccolo paesino sul lago di Como. In un primo momento doveva essere un semplice giro di un'oretta, invece poi visto che la ciclabile è abbastanza pianeggiante, abbiamo deciso di percorrere tutti e 20 i chilometri e di fermarci poi a pranzo per riaffrontare il ritorno nel pomeriggio. La scelta si è rivelata felice, in quanto abbiamo potuto ammirare un paesaggio molto bello con molto verde ed il fiume Adda che scorreva al nostro fianco. Ad un certo punto ci siamo ritrovati vicino al punto in cui il fiume si unisce al lago. Insomma è stata una bella giornata. Tornati al camper ci siamo fatti una bella doccia una cenetta sotto la veranda e poi a nanna. Domani si va a Livigno.
Ultima annotazione, due giorno all'area sosta di Morbegno convenzionata con il gruppo 24 euro.


LUNEDÌ 19 GIUGNO

Eccoci pronti per Livigno. La distanza da coprire non è molta, circa 85 chilometri e non abbiamo fretta. Partiamo percorrendo l'unica strada che c'è, e la velocità e di 70 km/h visto il limite. Essendo lunedì però non c'è traffico. Facciamo una breve sosta ad un ipermercato per reintegrare il frigorifero e poi senza sosta proseguiamo. Lo scenario che ci accompagna è molto bello, la Valtellina è una valle tra due catene montuose, baciata dal sole. Il versante al sole e pieno di vitigni, e si producono dei vini molto ricercati. Giungiamo a Villa di Tirano e qui cominciamo a salire verso il passo Forcola.  Abbiamo scelto questo percorso per andare a Livigno, piuttosto che passare da Bormio, perché questo passo è chiuso d'inverno e lo spettacolo che ci riserverà è unico. Incontriamo salendo il famoso trenino del Bernina, bellissima fotografia con il colore rosso del treno ed il verde dei prati.


Passiamo la dogana senza problema è ci fermiamo in un piccolo spiazzo per respirare aria fresca e fare due foto. Arriviamo a Livigno verso le 13, la percorriamo tutta, perché arrivando dal Passo Forcola si arriva a nord del paese. In fondo al paese poco prima della famosa Latteria di Livigno e dopo la cabinovia del Mottolino, entriamo e ci sistemiamo presso il Camping Pemont. Abbiamo pranzato e dopo esserci rilassati un po',  abbiamo inforcato le biciclette e siamo andati in centro del paese. Una bella passeggiata di tutto il paese, scrutando le vetrine dei negozi e poi ritornati al camper, cena a base di Crescentine.  L'aria si faceva via via sempre più fresca, fino a giungere a 14 gradi e la felpa dava quel giusto calore. Era il momento di infilarsi sotto le coperte.

MARTEDÌ 20 GIUGNO

Il programma di oggi è molto semplice. Sveglia con molta calma e gita con la cabinovia al Mottolino. Pomeriggio con passeggiata in paese per qualche acquisto di liquori e vino.
La sveglia come solito suona verso le ore 8.00 e dopo aver fatto colazione con il sole che fa capolino tra le montagne e comincia a scaldare i tavoli sotto le verande, di buona lena ci dirigiamo presso la cabinovia del Mottolino. Mentre io , Claudia e Raffaella saliamo per goderci il panorama e prendere un po' di sole, Maurizio sale portandosi la bicicletta perché scenderà da vero temerario attraverso i percorsi appositamente tracciati per Mountain Bike.  La mattinata trascorre in completo relax e dopo aver preso un aperitivo torniamo ai camper per pranzare. Si pranza come sempre tutti assieme, ognuno porta un po' del suo ed in assoluta tranquillità si chiacchiera e si pranza. Dopo a piedi andiamo in paese e passeggiando ridiamo un occhio ai negozi. Torneremo ai camper con l'amaro tipico della Valtellina, il Braulio un po' di cioccolata svizzera ed una bottiglia di vino sempre della Valtellina.  Domani si levano le tende da Livigno ed attraverso il passo del Gallo andremo in direzione Glorenza e Lago di Resia.



MERCOLEDÌ 21 GIUGNO

Dopo aver effettuato lo scarico ed il carico ci apprestiamo a partire non prima di aver fatto il pieno di gasolio. Il costo è di 0,831 al litro, davvero conveniente.  La strada che percorriamo costeggia il lago in fondo al paese, in questo periodo è scarso di acqua ed ad un certo punto c'è la barriera per il pagamento del pedaggio. Subito non ne capiamo il motivo ma poi affrontiamo un tunnel a senso unico, veramente lucubre, i camper ci passano tranquillamente ma occhi aperti e mani ferme sul volante. All'uscita del lungo tunnel c'è la dogana e si entra in Svizzera.  Il paesaggio è meraviglioso. Ci accompagna il verde delle montagne ed una piacevole frescura. Viaggiamo a velocità da vacanza, e con molta tranquillità raggiungiamo prima Glorenza ma non ci fermiamo perché proseguiamo fino all'area sosta sul lago Resia. L'area sosta si trova proprio alla fine del lago e non offre molto. In verità è semplicemente un parcheggio ed il costo è di 10 euro per 24 ore oppure un euro ogni ora. Noi decidiamo di pranzare e poi ripartiamo alla volta dell'area sosta di Glorenza fermandoci però prima al parcheggio proprio difronte al campanile nel lago. In verità c'è il divieto di sosta per i camper ma la sbarra è aperta e decidiamo di sostare.  Paghiamo un euro per un'ora e facciamo il giro attorno al campanile scattando un po' di foto.


Ripartiamo alla volta dell'area sosta che in verità è un campeggio davvero carino a poche centinaia di metri da Glorenza,  sistemato nel verde, tra il fiume e la pista ciclabile. Il campeggio si chiama Camping am park. Piazzati sotto due alberi, apriamo le verande, mettiamo i tavolini, le sedie e le sdraio e partiamo per una passeggiata a Glorenza. Passeggiata piacevole alla scoperta di questa cittadina tra le mura. Scopriamo un bel parco attorno ad un bastione e dopo aver visitato in lungo e largo il paese,  torniamo al camper. Una buona cena in compagnia, tra una chiacchierata e l'altra e giungiamo all'ora di andare a nanna. Domani ci aspettano molti km in bicicletta.  Andremo da Glorenza a Merano.

GIOVEDI' 22 GIUGNO


Ed eccoci pronti a partire. Ci aspettano 60 km in bicicletta, da Glorenza a Merano. La ciclabile che percorreremo è veramente bella, attraversa tutta la Val Venosta, da Merano a Malles. Km e Km di strada tra alberi, meleti ed il fiume Adige. La ciclabile è quasi sempre in leggera pendenza, tranne un tratto in leggera salita, che si fa sentire nelle gambe, ma per fortuna il ritorno è previsto in treno. Infatti c'è un servizio di trasporto delle biciclette che da Merano ti permette di ritornare in treno. Ma tra di noi c'è un atleta, Maurizio che riuscirà a ritornare in bicicletta. 120 km in bicicletta, da non credere. Il percorso è molto piacevole, e divertente oltre che fatto in piacevole compagnia, ma la fatica alla fine si farà sentire e gli ultimi km saranno pesantissimi. Ad un certo punto siamo costretti ad attraversare con la ciclabile dei meleti che i contadini stavano annaffiando e non essendoci altra strada, siamo stati costretti a bagnarci, ma vista la calura e l'euforia è stato un bel momento di divertimento. Nonostante i km da percorrere sono tanti, proseguiamo imperterriti, facendo qualche sosta, soprattutto in corrispondenza di una fontana. Per fortuna gli ultimi km sono in discesa e che discesa. Ripida e con tornanti, tanto che in alcuni punti raggiungiamo anche la velocità di 40 km/h.
Finalmente arriviamo a Merano, ma ci aspettano temperature molto elevate. Il caldo è notevole, quindi parcheggiamo le biciclette e cerchiamo un posto per mangiare. Troviamo un ristorantino e tre di noi decidono per una bella cotoletta e patatine fritte, mentre Maurizio opta per la pizza.


Il ritorno è piacevolmente in treno, mentre le bici sono sul furgone che fa il servizio di trasporto, il tutto per soli 7 euro. Dopo circa un'oretta, arriviamo a Malls, dopo poco arriva il furgone, prendiamo le biciclette e con una piacevole discesa, arriviamo in campeggio a Glorenza. La pista ciclabile passa proprio davanti al campeggio. Una doccia, la cena ed a nanna, domani si parte per la Val di Rabbi.




VENERDI' 23 GIUGNO

Oggi abbiamo in programma un piccolo spostamento. Intendiamo andare all'area sosta "AL PLAN" in Val di Rabbi. Questo posto mi è stato segnalato da un iscritto al mio gruppo "LIBERA-MENTE IN CAMPER" e tra parentesi sono riuscito anche a stipulare una convenzione. Quindi, senza fretta, siamo in ferie, attraversiamo tutta la Val Venosta e poi tra sali e scendi panoramici ma anche con un po' di curve, giungiamo all'area sosta. Veniamo accolti in maniera gentile, ci fotocopiano la tessera del gruppo, per lo sconto, e ci sistemiamo in piazzola. Lo scenario che abbiamo davanti e da favola. Alberi, prati verdi, camper parcheggiati in modo ordinato ed ancora non avevamo visto tutto.

 
Naturalmente visto l'orario, la prima cosa che abbiamo fatto è stato apparecchiare e pranzare, poi siamo partiti alla scoperta della Val di Rabbi. L'area sosta è posta tra il verde ed un torrente, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Sapevamo della presenza di un ponte sospeso, ponte Tibetano, e così ci siamo incamminati lungo il sentiero, e se anche con un po' di fatica, siamo giunti al ponte, che un po' di soggezione a dire il vero la mette. Ma quando sei lì, non puoi tirarti indietro.


Dal Ponte Tibetano, si ammira una bella cascata che rinfresca l'aria circostante che già di per se è fresca, ma qui veramente sembra di avere un condizionatore di fronte. Le passeggiate possibili qui sono innumerevoli. Si possono raggiungere le "Malghe", sia a piedi che accompagnati dai gestori e poi c'è il percorso "delle Segherie". Un percorso che ti porta a conoscere come funzionavano le Segherie, che sfruttavano i corsi d'acqua, convogliandoli nelle tipiche ruote, che spinte dall'acqua, facevano funzionare gli attrezzi della segheria.




La serata si conclude con una bella cena in compagnia, quattro chiacchiere e tanta frescura.

SABATO 24 GIUGNO

Oggi decidiamo di passare l'ultimo giorno, senza particolari escursioni. Vogliamo goderci questa pace e la natura che ci circonda, ma una bella passeggiata, comunque ci sta bene. Poi un po' di relax in veranda e immancabilmente un po' di malinconia, comincia ad affiorare. E' stata una settimana veramente bella. Abbiamo visto tanti posti ed abbiamo condiviso questa vacanza con i nostri Amici, la A maiuscola non è un errore, Raffaella e Maurizio. E' stata la nostra prima vacanza in compagnia, siamo solitamente solitari e ci siamo molto divertiti. Esperienza sicuramente da ripetere.